- Cos’è il Whistleblowing e in quale contesto è stato adottato da CambiaMo S.p.A.?
Le segnalazioni e l'identità del Whistleblower sono altamente riservate; Il software nasconde l’identità del segnalante. L'accesso all'identità del segnalante è comunque concesso esclusivamente al responsabile della segnalazione, tramite una procedura di sicurezza, che registra l'accesso all'identità, con richiesta della motivazione. Nel caso in cui il responsabile abbia visualizzato la tua identità, verrai informato dalla piattaforma tramite un avviso. Il sistema non utilizza sistemi di log che consentano di risalire all’identità di chi invia una segnalazione.
Può fare una segnalazione chi è collegato in senso ampio all’organizzazione nella quale si è verificata la violazione, che potrebbe temere ritorsioni in considerazione della situazione di vulnerabilità economica in cui si trova, e segnatamente: Dipendente, Lavoratore autonomo, Collaboratore esterno, Liberi professionisti e consulenti, Colui che svolge tirocinio (retribuito o meno), Volontario (retribuito o meno), Colui il cui rapporto di lavoro è terminato o non è ancora incominciato (ex dipendente o candidato), Colui che lavora sotto la supervisione e direzione di appaltatori, sub-appaltatori e fornitori, Azionisti e persone con funzioni di amministrazione, direzione, vigilanza o rappresentanza.
Il soggetto che effettua la segnalazione è comunque responsabile del contenuto riportato nella stessa.
Come viene gestita la mia identità?
Dopo aver inviato la segnalazione puoi integrarla, accedendo alla segnalazione stessa e inserendo un messaggio nell’area “messaggi”.
Chi può fare una segnalazione?
Se sei un utente REGISTRATO o hai indicato l’indirizzo email come UTENTE NON REGISTRATO, riceverai una notifica via email nel caso in cui il Responsabile voglia richiederti ulteriori informazioni o chiarimenti. Se non ricevi notifiche, verifica anche nella casella dello spam. Ad ogni modo ti consigliamo di accedere periodicamente alla tua segnalazione per verificare direttamente se hai delle richieste o semplicemente per consultare lo stato di lavorazione. Ti ricordiamo, per motivi di riservatezza, di non utilizzare un indirizzo di posta aziendale.
Come posso integrare la segnalazione?
La segnalazione è gestita dall’Organismo di Vigilanza di CambiaMo S.p.A. Per ulteriori dettagli ti consigliamo di leggere il regolamento presente nella sezione “Whistleblowing” (www.cambiamo.modena.it/societa-trasparente/)
Come posso verificare l'andamento della mia segnalazione?
Il sistema Segnalazioni.net prevede due modalità che possono essere presenti contemporaneamente o meno, in base alle scelte del Responsabile del Whistleblowing:
Utente Registrato: crei un account tramite il quale accedi con username e password (scelte da te) alle tue segnalazioni. In questo caso la tua identità è disponibile al destinatario Responsabile, ma è separata dalla segnalazione e nascosta.
Utente non registrato: crei la segnalazione e accedi ad essa tramite i codici rilasciati dal sistema. Custodisci con cura il codice e la password perché in caso di smarrimento non avrai più accesso alla tua segnalazione. Se hai indicato nome e cognome, la tua identità resterà nascosta ma accessibile solo al destinatario della segnalazione. Se preferisci restare anonimo, se questa modalità è stata prevista, non indicare riferimenti che potrebbero far risalire alla tua identità. Se alleghi dei file, ricorda di verificare che non contengano riferimenti alla tua identità, anche all’interno dei metadata. Se richiesto dal Responsabile, potrai comunicare la tua identità, successivamente, tramite l’area messaggi.
Da chi e come viene gestita la mia segnalazione?
CambiaMo s.p.a. è da sempre attenta alla prevenzione dei rischi che potrebbero compromettere la gestione responsabile e sostenibile del proprio business. Per questo motivo, CambiaMo si è dotata di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del d.lgs. n. 231/2001 (“Modello 231”), comprensivo di un Codice Etico e di una procedura in materia di Whistleblowing. CambiaMo ha inoltre affidato ad un Organismo di Vigilanza (“OdV”) – Organo dotato di autonomia e indipendenza – il compito di vigilare sull'osservanza delle prescrizioni del Modello 231, verificare la loro reale efficacia e valutare la necessità di eventuali aggiornamenti. In questo contesto, con la legge n. 179/2017 recante “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, è stato introdotto lo strumento del c.d. “whistleblowing”. Il Legislatore italiano con legge n. 2022/127 ha delegato il Governo per il recepimento della Direttiva (UE) del 2019/1937 in materia di protezione delle persone nel settore pubblico e privato che segnalano violazioni del diritto dell’Unione con possibilità di estensione ad altri atti/settori da parte degli Stati membri. Il 10 marzo 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato il d.lgs. n. 24 relativo all’adeguamento della Direttiva UE. Si tratta di uno strumento, posto a tutela della integrità di CambiaMo, attraverso il quale è possibile segnalare, anche in via riservata, all’Organismo di Vigilanza eventuali comportamenti – appresi in ragione delle funzioni svolte all’interno di CambiaMo – che possono integrare violazioni del Modello 231, ovvero condotte illecite rilevanti ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, nonché violazioni della normativa comunitaria in una gamma molto ampia di settori espressamente indicati nell’allegato alla direttiva (UE) 2019/1937 (tra questi: appalti pubblici, servizi finanziari, sicurezza dei prodotti e dei trasporti, ambiente, alimenti, salute pubblica, privacy, sicurezza della rete, concorrenza). A tal fine, CambiaMo ha strutturato una procedura di whistleblowing in grado di garantire due canali confidenziali di segnalazione all’OdV su potenziali non conformità vuoi rispetto al Modello 231, ai principi etici, ovvero alle leggi e regolamenti applicabili, vuoi rispetto agli altri settori indicati dalla legge. La fruibilità di questa procedura è limitata ai casi in cui il segnalante – che ha appreso la notizia nell’ambito delle sue funzioni – sia in buona fede e la segnalazione sia fondata su elementi di fatto precisi e concordanti. CambiaMo incoraggia a segnalare in buona fede eventuali irregolarità, ma non ammette affermazioni false o vessatorie, meri sospetti o voci, lamentele di carattere personale o rivendicazioni. In tal caso, verranno comminate azioni disciplinari nei confronti di chi abusa della procedura di whistleblowing. CambiaMo ha adottato (i) una piattaforma informatica web; (ii) una segreteria telefonica dedicata alle segnalazioni. Entrambi i canali sono in grado di garantire il rispetto delle normative a tutela della riservatezza dell’identità del segnalante, del segnalato, di eventuali terzi / testimoni citati e dei fatti riportati nella segnalazione.